Crociera secondo unposticino (con la compagnia Costa Crociere)

Buongiorno Mondo, parliamo di crociera.

Tutto inizia dal polo crociere, dove in un salottino, o al bar, attendi il tuo turno per l’imbarco.

polo crociera Venezia Costa Crociere

Ne abbiamo fatte parecchie, e sono state meravigliose, con i loro alti e bassi.

Ci siamo sempre appoggiati a Costa Crociere e siamo partiti da Venezia o da Savona

E’ una vacanza itinerante, ogni mattina ti svegli in un posto diverso, ed è meraviglioso.

L’argomento costi, lo affrontiamo piu’ in là, nell’articolo.

La vita da crociera è molto frenetica. In qualsiasi istante della giornata, fino all’una di notte, c’è sempre qualcosa da fare o da mangiare!!

Pizzaiolo che spiega come fare la pizza, immortalata la pizza che vola!!
Una pizza che vola!!!!

Balli di gruppo, che possono piacere oppure no, giochi stile giochi senza frontiere… te lo ricordi? 

Artisti che creano in diretta sculture con il ghiaccio, il teatro, il cinema 4D, le piscine, la palestra, la spa, il casinò, le discoteche, le sale da ballo, i bar, i ristoranti, la biblioteca il ponte con i negozi…. una vera e completa città turistica in mare!

Il teatro della nave Costa Favolosa che si sviluppa in tre piani (tre ponti)
Il teatro di Costa Favolosa

Colazione, spuntino, pranzo, merenda cena e volendo anche dopocena… i buffè sono praticamente sempre aperti e ricchissimi di prelibatezze che accontentano la maggior parte dei palati!

Bere un cocktail sul ponte più alto della nave ed ammirare il mare o l’oceano… l’immensità del nulla…. e, fortunati noi, i delfini che giocano a prua!

In nave poi, è possibile fare tante belle amicizie, che poi forse… è una nostra peculiarità, in ogni vacanza, in ogni posto che visitiamo, conosciamo splendide persone con grande cuore e grande anima! O siamo estremamente fortunati noi, o il mondo è pieno di persone meravigliose!! Forse basta solo riconoscerle!!

Come prenotare la crociera di costa crociere (descrizione del sito Costa Crocere)

E’ possibile prenotare la crociera tramite agenzia di viaggio o direttamente dal sito di costa crociere (lo trovi qui). 

Da quest’ultimo è sufficente scegliere la crociera in base alla destinazione, alla partenza, o al periodo; si possono combinare anche piu’ esigenze per scegliere quella giusta. 

Consigliamo: in basso a destra c’è l’icona “chiama”. Usando questo numero verrai assistito da un personal cruiser che ti cucirà addosso la tua crociera con i servizi più’ affini alle tue esigenze. 

Noi lo abbiamo usato nelle nostre ultime tre crociere e ci siamo trovati benissimo!! Molto meglio di altri servizi.

Assicurazione

Se usi il servizio diretto dal sito costa crociere, l’assicurazione sanitaria è compresa. Se ti appoggi ad agenzie di viaggio, ricorda di farla inserire sempre. Sei in paesi stranieri, non sempre facenti parte dell’unione Europea, meglio sempre essere assicurati.

Quali documenti portare con se

Ricorda di portare con te documento identità (chiedi in fase di prenotazione se serve o meno il passaporto per le destinazioni che hai scelto)

Il biglietto e la copia dell’assicurazione che ti consegna l’agenzia o ti arriva via mail nel caso utilizzi il personal cruiser di Costa Crociere)

Cosa è compreso e cosa no nel prezzo

Tutto dipende da quali pacchetti aggiuntivi acquisti in fase di prenotazione.

Lo Squok club (ne parliamo dopo)

Acqua depurata, trovi dipenser nei self service sempre disponibili

Buffè (tutti: colazione, mezza mattina, pranzo, mezzo pomeriggio, cena)

Ristorante prenotato per la cena (la cena al ristorante assegnato in fase di acquisto è completamente gratuita), compresa l’acqua, mentre le altre bibite sono escluse (a meno di non avere pacchetti bevante)

Le piscine, tutte tranne quelle della SPA

La palestra

Il teatro

La biblioteca

Lo scivolo esterno (se presente) e/o parchi a tema esterni

Il minigolf

L’utilizzo delle sdraie nei ponti interni ed esterni

Tutta l’animazione

Le discoteche

Utilizzo giochi di società

Se hai un qualsiasi dubbio, sfrutta l’help disk, banalmente il banco informazioni che trovi nel ponte centrale.

Cosa non è compreso nel costo iniziale

Le quote di servizio, sono circa 10€ a notte per adulto che paghi direttamente in nave, o meglio, ti vengono addebitati sulla tua costa card. E’ una quota che versi come rimborso della pulizia della camera ed altri servizi. Sostanzialmente, è la quota di mancia che viene erogata al personale “nascosto”, cioè tutte quelle persone che non hanno contatti con i viaggiatori e non hanno quindi la possibilità di ricevere le tue mance direttamente da te.

Ci sono formule all-inclusive che comprendono già anche questa quota.

Cimena 4D

Sala giochi

Casinò

La SPA

Shopping nei negozi

Pizzeria

Paninoteca d’autore

Consumazione ai bar (a meno di non utilizzare un pacchetto bevande)

Servizio in camera (ma potrebbe essere incluso nel pacchetto d’acquisto, ma te ne parlo dopo)

Simulatore F1 se presente

Lavanderia

Il ristorante a pranzo

Pacchetto bevande e altri pacchetti

L’acqua depurata è sempre gratuita, ma puoi scegliere di acquistare un pacchetto bevande da usufruire in tutti i bar, al buffè e nel ristorante.

Noi abbiamo sempre scelto il pacchetto Brindiamo che comprende buona parte dei cocktail alcolici ed analcolici, prosecco e vini, birra, caffè, acqua e bibite analcoliche. Continua a leggere l’articolo se ti interessano i costi.

Puoi anche scegliere di acquistare il pacchetto Acqua Bottle che ti permette di ottenere due bottiglie da 0,5l al giorno. Noi lo usiamo per avere sempre acqua a disposizione in cabina la notte. 

Squok

Lo Squak è un miniclub per i più’ piccoli. 

Nostra figlia ne và letteralmente pazza. 

Una sorta di villaggio turistico con animazione dedicato ai più’ piccoli, ultra sicuro ed iper controllato. 

Nel club i bimbi vengono intrattenuti con giochi, film, attività all’aria aperta, merenda, pranzo… ogni giorno hanno un programma diverso che trovi nel giornalino dello squok.

Possono passare la giornata con coetanei provenienti da molti paesi, e credimi, non so’ come, ma si capiscono e nascono amicizie stupende!!

Considera anche che…. Se i piccoli sono li, tu puoi goderti in piena serenità tutti i servizi della nave!

Aperto dalle 09.00 fino a mezzanotte, con una pausa dalle 20.00 alle 20.30. Solo nei giorni di navigazione i bimbi possono rimanere anche a cena.

Puoi portare i tuoi piccoli quando vuoi ed andare a riprenderli quando vuoi, anche piu’ volte al giorno.

Cassetta posta dove trovi le info

Fuori dalla porta della cabina, trovi una cassetta della posta dove viene messo ogni giorno il giornale di bordo, promozioni di SPA, dello shop o altro, inviti ad eventi legati al costa club, parliamo dopo anche di questo 

Diario di bordo

Ogni sera viene consegnato il diario di bordo che riporta info utili su tutto ciò che accadrà in nave l giorno seguente, compresi orari e luoghi per lo sbarco e l’imbarco.

Troverai nel dettaglio gli orari ed i luoghi in cui si svolgeranno le varie attività.

Escursioni

Le escursioni sono secondo noi la parte più’ eccitante del viaggio…. Scoprire paesi nuovi, assaggiare nuove cucine, conoscere nuove persone….

Hai tre macro scelte per quanto riguarda le escursioni

1- fai da te, decidi tu tutto, come muoverti, cosa visitare, dove mangiare… tutto. Ti tornerà utile affidarti alla ricerca su google di articoli scritti da altri croceristi che spiegano come e dove muoverti. Noi non abbiamo mai trovato nessun articolo dettagliato e che spieghi tutto nella perfezione. Noterai che il buco principale lo trovi dal ponte della Nave a dove trovare il primo mezzo pubblico da prendere. Ti devi un pò inventare come tour oprato, nulla di impossibile!

2 – quando sbarchi troverai una schiera di tour operator del posto professionali o improvvisati. Sta a te capire di chi fidarti. A quel punto tratta, ma tratta seriamente il prezzo!! Questa è un oprzione molto interessante se magari fai amicizia in nave e vuoi condividere il tour potendo cosi divedere anche il costo

3- ti affidi al costa tour. Servizio ineccepibile con costi che variano dai 50 ai 200 o piu’ euro a persona. Hai la certezza di avere una guida nella tua lingua ben preparata, i migliori posti da visitare, salti le code nei musei o altri siti…. E sopratutto, qualsiasi cosa succeda, la nave ti aspetta!

Cos’è la costa card, come si usa e come si ricarica o associa a carta di credito

Al tuo arrivo in cabina, trovi, oltre ad altri fogli informativi sulla vita a bordo, la tua costa card (una per ogni ospite).

E’ la tua carta di credito personale e il tuo documento personale all’interno della nave. Unico mezzo di pagamento consentito (tranne le mance, quelle le dai in contanti, se vuoi, e vanno benissimo gli euro)

Il giorno dell’imbarco, ti devi presentare ai totem che trovi nel ponte centrale e collegare la tua costa club alla tua carta di credito. In alternativa puoi ricaricarla in contanti nel banco informazioni, in questo caso preparati ad una lunga attesa in coda.

Quando esci e rientri dalla nave per le escursioni, questa card funge da tuo documento di identità. Il personale costa la scansiona con un lettore che gli propone anche la tua foto (te la scattano all’imbarco) per un maggiore controllo.

I vari pacchetti bevande o altro vengono specificati nella card.

Costa club

Costa club è una affiliazione a Costa Crociere gratuita che ti permette di accumulare punti in funzione alle crociere fatte. Ti comporta qualche piccolo privilegio come ad esempio la coccola di un buon prosecco con bicchieri di cristallo in cabina, spillette commemorative, foto omaggio ed altri simpatici gadget.

Le valigie le consegni al polocrociera al tuo arrivo e le trovi dentro alla camera. Ricorda la sera prima dello sbarco di ritorno, di mettere le valigie fuori dalla porta della tua camera. Importantissimo, tieni a disposizione il cambio per lo sbarco e tieni uno zaino dove riporre pigiami e beauti. Non vorrai mica sbarcare in pigiama e ciabatte? Credimi, è successo!!

Lavanderia disponibile, in alternativa puoi lavare qualche maglietta o intimo ed usufruire di un filo retraibile nel box doccia. L’aria condizionata della cabina favorisce una veloce asciugatura. 

Costi

Parliamo di costi

Come tute le vacanze, decidi tu quanto spendere… da circa 450 euro a persona fino a enne euro, veramente puoi spendere un capitale.

Noi ti portiamo l’esempio pratico di quanto abbiamo speso nel 2019 per una crociera di 10 giorni e 9 notti.

Partenza da Savona con destinazione:

Marsiglia

Navigazione (giornata in mare aperto senza sbarchi)

Malaga

Navigazione

Lisbona 2 giorni

Cadice

Barcellona

Savona

Costo crociera 2.650 euro a cui vanno aggiunti autostrada, carburante, albergo (siamo arrivati la notte prima per essere comodi al mattino dell’imbarco e siamo partiti il giorno dopo lo sbarco), parcheggio auto e sopratutto le spese per le escursioni.

Considera circa altri 2.000 euro per stare un minimo comodo.

Totalone: 4.650 euro

Il prezzo della crociera comprende 2 adulti, 1 bambino sotto i 12 anni in cabina con balcone, cioè il tuo terrazzino privato, pacchetto brindiamo, pacchetto acqua bottle, promo super all-inclusive, speciale soddisfatto o rimborsato. 

Considera che facendo parte del costa club ed essendo la nostra ennesima crocerà, ci hanno proposto uno sconto di circa 1.200 euro al costo di listino.

Monteriggioni

monteriggioni

PAESE: Italia

REGIONE: Toscana

LOCALITA’: Monteriggioni

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€

PERIODO: Estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: A piedi ed in bici

ALLOGGIO: Camper

[…] Monteriggioni di torri si circonda,

così la proda che ‘l pozzo circonda

torregiavan di mezza la persona

li orribili giganti, cui minaccia […]

(Dante Alighieri, Inferno canto XXXI vv 40-45)

Spettacolare borgo medioevale, fondato nella prima metà del 1200 d.c. dalla Repubblica di Siena quale avamposto di difesa contro l’avversaria Firenze.

Fu’ teatro di vari scontri tra i Fiorentini e i Senesi con molti colpi di scena… ma non ti anticipo nulla…. vai a visitarla e troverai tutte le info possibili!!!

Se vuoi maggiori informazioni visita il sito turistico di cui trovi il link qui

Dove ho mangiato

All’interno del borgo troverai un ristorantino molto carino con piatti tipici. Ma non ti posso dare un’opinione perché per noi è stata quasi una tappa mordi e fuggi, e non abbiamo pranzato o cenato nel borgo!

Cosa ho visitato

Sicuramente da non perdere il piccolo borgo (gratuita) e la visita alla cinta muraria (a pagamento)

Consigli

Se arrivi in camper vi è un’area sosta al costo di 16 euro per 24 ore compresa corrente, carico e scarico. Pochi stalli disponibili.

Poco prima del borgo vero e proprio, vi è un parcheggio camper non dotato di servizi al costo di 3,50 euro al giorno.

Portacellulare da Bici

Tipologia: portacellulare

Articolo: MyCarbon Supporto

Modello: H104+C100 (Black)

Prezzo: €9,30 su Amazon

Articolo sponsorizzato: NO

Oggi parliamo di un semplice, quanto indispensabile accessorio per le nostre biciclette: il porta cellulare!!

Dopo averne provati molti, chiusi e aperti, ho trovato questo interessantissimo articolo a basso costo. Acquistato su Amazon al prezzo di € 9.30 con Amazon Prime; qui il link per trovarlo

Le dimensioni compatte non infastidiscono alla guida ed il tipo di chiusura: a pinza, lo fà addattare facilmente a piu’ misure di manubri. Attenzione, non è un peso piuma….. Ottimo per bici da trekking e per la bici di ogni giorno, ma se siete fanatici del peso, allora non fà per voi.

porta cellulare per bicicletta
Chiusura a pinza regolabile

Robusto e di buona fattura, si adatta facilmente a molti tipi di cellulare.

I supporti laterali sono a molla e sono di misura diversa (uno piu’ grande ed uno piu piccolo: questo ci permette, girandolo di 180 gradi, di trovare il supporto piu’ piccolo dal lato in cui abbiamo i tasti del volume (iphone a sinistra, molti android a destra), Ci sono poi 4 elastici alle estremità per fissare in modo completo e stabile il vostro cellulare.

E’ ruotabile di 360 gradi, così che possiate trovare la giusta inclinazione del vostro smartphone. Ho trovato davvero utile e ben funzionante il sistema di fissaggio a rotella del porta cellulare che permette di ruotare ed inclinare il cellulare a proprio piacimento….. soprattutto quando il sole fà gli scherzetti e rende lo schermo uno specchio riflettente!!!

vista frontale porta cellulare bicicletta

Compatibile con cellulare da 3.5 a 6 pollici. Io l’ho testato con il mio Iphone 11 da 6.1 pollici e la sua custodia in silicone… a fatica ma ci sta!

DI seguito il link affilato Amazon. A te costa uguale, ma se clicchi ed acquisti da questo link, Amazon ci riconosce una piccola percentuale che investiremo nel nostro sito e/o nel nostro canale!!

FORTE MARGHERA

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Masrghera, Venezia

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: autunno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: camper

Descrizione posto

Forte Marghera è situato a cinque chilometri dal centro storico di Venezia ed è un forte dei primi anni ‘800. Risalgono infatti al 1805 gli inizi di lavori.

Interessanti da visitare sono la mostra coperta e scoperta della grande guerra, dove è possibile vedere cimeli storici di grandissima importanza. Ingresso gratuito. Se vuoi saperne di piu’, questo è il link della associazione del museo storico militare di Forte Marghera

Nella parte est, è presente un ricovero per gatti, con delle casette davvero simpatiche e ovviamente, amici gatti ovunque. Quindi abbiate un occhio di riguardo se anche voi, come noi, avete un cane a cui non vanno proprio simpatici i gatti.

Relitti di barche nei canali non mancano, regalando scorci e foto molto suggestive.

Seguite il percorso naturalistico, vi porterà in una passeggiata rilassante nella natura…. noi abbiamo trovato anche la tana del bianconiglio!!!

Dove ho mangiato: all’interno del sito c’è un locale dove è possibile pranzare e cenare. Noi ci siamo fermati per un caffè, un succo, una fetta di tiramisu’ ed una fetta di crostata calda con marmellata di mirtilli e due ciuffi di panna. Non perdetevi la crostata!!!! All’ìesterno vi è un chiosco per una bibita mordi e fuggi. In questo periodo (Novembre) ci sono anche le caldarroste.

Consigli: se arrivate in camper, utilizzare il parcheggio in terra poco lontano dal parcheggio principale. E’ gratuito, ma fate attenzione alla sbarra all’ingresso, leggermente piegata (quindi occhio alla mansarda) e prestate attenzione ad eventuali vicini non troppo a modo.

barca forte marghera -ve-
fiume forte marghera -ve-

Acqua in camper, autonomia e sicurezza

Buongiorno Mondo, oggi parliamo di acqua in camper, di come si carica, come si igienizzano i serbatoi ed i tubi, come si scarica e parliamo anche di autonomia, questa grande paura, passatemi il termine, “infondata” che in molti hanno.

Partiamo con il parlare della igienizzazione e sanificazione dell’impianto idrico del nostro camperozzo.

Ci sono molti prodotti specifici in commercio, io ad esempio uso i prodotti di AcquaTravel, ma ne esistono molti, molti altri. In molti usano metodi tradionali, come ad esempio l’amuchina. Qualsiasi sia il prodotto che scegli di usare, ricorda di fare una sanificazione almeno una volta ogni due-tre mesi per essere supertranquillo, in base all’utilizzo che fai del camper.

Io procedo in questo modo;

– scarico completamente il serbatoio delle acque chiare, del boiler e delle acque grigie

per scaricare il serbatoio delle acque chiare, dapprima apro la valvola di scarico del serbatoio, quando è quasi scarico, apro tutti i rubinetti (acqua calda e fredda) e lascio che la pompa finisca di scaricare il serbatoio svuotando anche i tubi. Appena sento la pompa girare a vuoto spengo il consenso della pompa, lasciando i rubinetti aperti. Riapro la valvola di scarico del serbatoio e la lascio aperta una ventina di minuti. Fatto tutto questo, richiudo rubinetti e valvola scarico, mi reco in un area servizio e scarico le grigie.

– in una bottiglia metto il contenuto della bustina di igienizzante che io uso (è specificata la quantità per litro, basta che dosiate in base al vostro serbatoio), e riempio d’acqua per poi agitarlo per un minuto circa. Lo svuoto poi nel serbatoio

– a questo punto, finisco di riempire il serbatoio, ma non pieno pieno…. lascio qualche centimetro d’aria all’interno, così che poi, l’acqua abbia lo spazio di muoversi, ma lo vediamo tra un attimo…

-ora, serbatoio quasi pieno, prendo il mio camperozzo, e mi godo un giretto di qualche chilometro, magari in una bella strada un pò dissestata, girando di tanto in tanto a destra e sinistra…. dando modo all’intruglio magico di mescolarsi bene e fare il suo lavoro nelle pareti del serbatoio.

-rientrato a casa, lo lascio agire per 24 ore minimo. Al termine, apro i rubinetti e faccio in modo che tutta l’acqua del serbatoio delle chiare si riversi nel serbatoio delle grigie.

-altro giretto come sopra e altre 24 ore di “stagionatura”, così igienizzo pure il serbatoio delle grigie.

-area servizio, scarico le grigie ed il gioco è fatto!!

Per quanto riguarda il carico dell’acqua, io uso sempre un filtro per sedimenti e sabbia, da interporre tra la gomma e il serbatoio; uso anche un connettore rapido che mi aiuta nell’operazione di carico, evitandomi di dover stare in piedi a tener la gomma tutto il tempo.

heosolution adattatore per serbatoio camper

Prima di effettuare il carico, metto una pastiglia di cloro e anti alga nel serbatoio (controlla sempre le dosi). ATTENZIONE: io uso queste pastiglie perchè noi l’acqua del camper la utliziamo per doccia, lavare piatti e lavarci mani e viso. Per uso alimentare e lavaggio denti, usiamo acqua alimentare da bottiglia.

Autonomia……. quanta acqua mi serve??? E se rimango senza acqua????

Dando per scontato che tu abbia sempre un paio di bottiglie da litro a disposizione per bere, l’acqua del camper non è un bene irreperibile. Ci sono tantissime fontane, basta che ti attrezzi con i connettori giusti che puoi trovare nei vari brico, leroymerlin, sme, amazon, wish e chi più ne ha…. più ne ha!!! Ma ne parliamo dopo…

Parliamo di autonomia…. solitamente abbiamo un serbatoio da 100 litri…… CENTO LITRI….. sono tanti, credimi. Considera che una doccia, fatta in modo responsabile, quindi quantomeno spegnendo l’acqua mentre ti insaponi, ti “costa” dai 5 ai 10 litri (dipende da te).,… mettiamo una media di 7 litri!!! Devi poi considerare che parte dell’acqua viene utilizzata dal wc e parte per lavare piatti. Noi, equipaggio di 3 persone, doccia serale e lavaggio piatti, nonché seduta al trono giornaliera, 3 giorni li facciamo tranquillamente. E ricorda sempre, ci sono fontane ovunque dove poterti ricaricare!!!

Cosa mi devo portare via?

Mi sento di consigliarti la presa rubinetto universale (quella con la vite a farfalla) da usare nelle fontanelle chiamate anche nasoni, o in quelle situazioni dove il rubinetto non ha filettatura, e una presa 3/4 – 1/2 che hanno già il riduttore incluso, così da avere già due misure a disposizione. Oltre a questo, sbizzarisciti…. ma io già con questi due accessori non ho avuto problemi di sorta.

adattatore universale rubinetti nasoni
adattatore multiplo rubinetto

Una buona gomma da 10 – 15 metri o anche più se ti è possibile, magri dividendo la gomma e unendola poi con l’apposito raccordo a sgancio rapido, un imbuto ed una tanica di quelle morbide (che occupano meno spazio). Se non ci arrivi con la gomma, puoi sempre usare la tanica e l’imbuto!!

adattatore prolunga gomma acqua

Quindi, abbiamo igienizzato, sanificato, riempito, abbiamo con noi tutto il necessario per ricaricare l’acqua…. cosa ci manca?? Ci manca solo accendere il camperozzo, lasciare a casa la paura di non aver abbastanza acqua, partire e goderci la nostra gitarella!!!!

Ciao!!!

Inverno in camper come affrontarlo e difendersi dal freddo

INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Isola Maggiore – Lago Trasimeno

PAESE: Italia

REGIONE: Umbria

LOCALITA’: Isola Maggiore

COME CI SONO ARRIVATO: Traghetto

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: Estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: nessuno

Descrizione posto

Oggi un posticino.it ti porta all’isola Maggiore del lago Trasimeno. Seppur il nome lo faccia presupporre, in realtà ci troviamo di fronte all’isola con la dimensione di mezzo tra l’isola Polvse (la più grande) e l’isola Minore (la più piccola), ma al contempo l’unica abitata. E’ di fatto una frazione del comune di Tuoro, della provincia di Perugia. Dall’aspetto ottocentesco, ha i classici tratti dei paesi da pesca! Le origini del paese si aggirano intorno all’800, e nella sua storia ha avuto un picco di 600 abitanti (nel 1500) che ora si attestano intorno alle 15 unità (istat 2017).

Dove ho mangiato

All’antico Orologio siamo entrati per una merenda al volo…. straccocolati sia dai titolari che dai loro amici 4 zampe!

Cosa ho visitato

L’isola và esplorata tutta a piedi (non essendo molto grande, con enorme comodità la si gira in mezza giornata). Da non perdere le chiese di San Michele e San Salvatore e la Chiesa del Buon Gesu’, il sentiero di San Francesco, la sua statua e la passeggiata lungolago,

Consigli

Scarpe comode e tanta voglia di camminare! Noi abbiamo preso il traghetto da Castiglione sul lago e il nostro cane di taglia piccola non ha pagato

Casalborsetti

PAESE: Italia
REGIONE: Emilia-Romagna
LOCALITA’: Casalborsetti
COME CI SONO ARRIVATO: Camper
COSTO GIORNALIERO €€
PERIODO: estate
MEZZI PER SPOSTAMENTI: in bici
ALLOGGIO: camper

Descrizione posto
Casalborsetti è un paesino in provincia di Ravenna, molto tranquillo e piccolino. Lo si può girare tranquillamente in bicicletta, e ci sono molti percorsi da fare sia in trekking sia in mountain-bike o in bicicletta con la famiglia in tutta tranquillità.
C’è un’area e Camper enorme con 400 stalli, ma non tutti hanno la colonnina della corrente elettrica; bisogna quindi arrivare per tempo e sperare di trovarne una (14 € per 24 ore nel 2020).
C’è la disponibilità del carico e scarico e ci sono dei lavandini dove poter lavare sia gli indumenti sia le posate.
Ci sono anche delle docce solari a pagamento (1€ nel 2020): cioè si riscaldano con il sole, quindi attenzione perché se andate dopo il tramonto non trovate l’acqua calda.
L’area camper è adiacente alla spiaggia per i cani, dove non solo possono entrare in spiaggia i nostri amici a quattro zampe ma hanno addirittura l’autorizzazione alla balneazione.
Nel paese, superato il ponte e passando quindi nella parte est, si possono trovare dei supermercati, una macelleria, un panificio e tutto quello che può servire per passare in senza pensieri alcuni giorni in questo bellissimo posticino.

Dove ho mangiato
Chiedere alle persone del luogo è sempre la cosa più logica da fare. Abbiamo trovato un ragazzo con una moto molto interessante e chiacchierando con lui di Moto e altre cose, ad un certo punto abbiamo chiesto dove avremmo potuto mangiare una buona piadina….. ed indovinate un po’? Sua madre ha proprio una piadineria, che tra l’altro è subito fuori dall’area sosta.
C’è una vastità immensa di piadine tra cui scegliere e sono una più buona delle altre.
Scegliete con parsimonia soprattutto alla cena, perché se sbagliata vi assicuro che dovete fare delle belle e lunghe passeggiate per riuscire a digerire tutto ciò che riuscirete a mangiare.
Poca spesa tanta resa

Un ringraziamento lo devo a Lorenzo e Marzia di Vacanzelandia.it per il suggerimento!!! Ottimo e gradito come sempre!!

Cosa ho visitato
Il paesino di Casal Borsetti si gira tranquillamente o in bici o a piedi; non è molto grande.
Molti sono i percorsi che si possono fare o a piedi o in mountain-bike

Consigli
Per dormire sonni tranquilli ed avere magari la possibilità di potersi allacciare una colonnina elettrica, nulla di meglio che pernottare nell’area sosta camper gestita dalla Proloco di Casalborsetti.

Qui il link per maggiori dettagli

Molinetto della Croda

PAESE: Italia
REGIONE: Veneto
LOCALITA’: Refrontolo -TV
COME CI SONO ARRIVATO: Camper
COSTO GIORNALIERO €
PERIODO: tutto l’anno (noi ci siamo stati d’inverno)
MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici
ALLOGGIO: camper


Il Molinetto della Croda è un vecchio mulino ad acqua, molto romantico e con un piccolo lago dal fascino fiabesco. Il mulino è stato costruito proprio ai piedi di una cascatella di 12 metri di altezza, molto carina e che si presta a fantasie fotografiche di ogni tipo!
E’ uno dei pochi mulini ancora attivi in Italia.
I locali interni sono visitabili dal pubblico con un biglietto dal prezzo irrisorio (3€ nel 2020, gratuito fino ai 14 anni e prezzi agevolati per gruppo e scuole). Qui il link per saperne di più.
Fù purtroppo lo scenario di una gravissima tragedia avvenuta nell’agosto del 2014, quando una esondazione del torrente Lierza spazzo via gli stand della sagra e provocò la morte di 4 persone.
Tenete ben monitorato il meteo se volete fermarvi a dormire con il camper!!!! Non scherzo!

Cosa ho visitato
Da non perdere il museo interno dove è possibile vedere il cuore del mulino in azione.
Ci sono vari sentieri dove passeggiare immersi nella natura e prendersi una buona boccata d’aria!!!
Ricordatevi che siete a Refrontolo….. non perdetevi la degustazione del magnifico Prosecco Superiore DOCG!!!!!

Consigli
Il parcheggio è ampio, troverete sicuramente posto per il vostro mezzo, camper compreso (abbiamo pernottato li senza grossi problemi). Il fine settimana, ci sono alcuni ragazzi che di notte passano con le auto e sfruttando il ghiaino fanno qualche cinganna…. un pò di pazzienza e poi se ne vanno e ritorna la pace!!


Attenzione a google maps! Se lo usate come navigatore arrivando da Conegliano, tenderà a portarvi in una strada con pendenza al 19%, fattibile, ma con i bestioni bianchi un pò impegnativa. Quando vedete il segnale di divieto per le corriere, proseguite dritto, ricalcolerà il percorso portandovi in una strada molto più agevole.
Se salite di poco rispetto al parcheggio, potrete gustarvi il Mulino dall’alto, da non perdere

Lago di Cavazzo – UD

PAESE: Italia

REGIONE: Friuli Venezia Giulia

LOCALITA’: Cavazzo Carnico, Traseghe, Bordano

COME CI SONO ARRIVATO: Camper, moto, auto

COSTO GIORNALIERO €  

PERIODO: primavera-estate-autunno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici 

ALLOGGIO: sosta libera

Descrizione

Il lago di Cavazzo, conosciuto anche come lago dei Tre Comuni, è il più esteso del Friuli. Di origini glaciali, il lago bagna i comuni di Cavazzo Carnico, Treseleghe e Bordano. Qui qualche approfondimento. Molto suggestivo alla vista, regala la possibilità di intrattenersi con sport e relax. E’ possibile praticare la pesca, il windsurf, la canoa, vela, cicloturismo e non mancano certo i sentieri per il trekking. Una gita con il pedalò o una discesa in parapendio? Davvero divertimento sportivo e relax a 360 gradi. Molti sono anche gli appuntamenti mondani per chi cerca un pò di festa. 

Dove ho mangiato

Ci sono dei food track dove ci si può concedere qualche capriccio, uno sulla sponda Nord ed uno sulla sponda Sud sempre pronti nel fine settimana. Ci sono anche due bar in riva al lago dove è possibile rifocillarsi con un panino al volo o altro.

Cosa ho visitato

Sentieri: ce ne sono davvero molti e per tutti i gusti. Se volete fare una semplice passeggiata costeggiando il lago, sappiate che non potrete servirvi interamente di sentieri o percorsi pedonali, ma vi è un tratto di provinciale da affrontare.

La Casa delle farfalle Bordano è davvero vicinissima, ma ne parleremo un altro articolo

Riserva naturale lago del Cornino habitat del Grifone, di cui ne parliamo qui

Consigli 

Nel paese di Traseghis, raggiungibile in bicicletta, c’è il supermercato Maxi, dove troverete una accoglienza e una cortesia degni della migliore crociera!!! Si sono addirittura offerti di portarci la spesa al camper (eravamo in libera) gratuitamente. Ho visto una scena che mi ha riempito il cuore di gioia…… la cassiera ha seguito un anziano signore con un cioccolatino…. “cispe par il tò complean (tieni, per il tuo compleanno)!!!!! Tanta, tanta, tanta roba!!!!!!!

La sosta libera è tollerata (mi raccomando, la sosta, non il campeggio) e il parcheggio dove siamo stati noi era ben illuminato, videosorvegliato e al costo di 4 € al giorno (prezzo 2020).

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