Crociera secondo unposticino (con la compagnia Costa Crociere)

Buongiorno Mondo, parliamo di crociera.

Tutto inizia dal polo crociere, dove in un salottino, o al bar, attendi il tuo turno per l’imbarco.

polo crociera Venezia Costa Crociere

Ne abbiamo fatte parecchie, e sono state meravigliose, con i loro alti e bassi.

Ci siamo sempre appoggiati a Costa Crociere e siamo partiti da Venezia o da Savona

E’ una vacanza itinerante, ogni mattina ti svegli in un posto diverso, ed è meraviglioso.

L’argomento costi, lo affrontiamo piu’ in là, nell’articolo.

La vita da crociera è molto frenetica. In qualsiasi istante della giornata, fino all’una di notte, c’è sempre qualcosa da fare o da mangiare!!

Pizzaiolo che spiega come fare la pizza, immortalata la pizza che vola!!
Una pizza che vola!!!!

Balli di gruppo, che possono piacere oppure no, giochi stile giochi senza frontiere… te lo ricordi? 

Artisti che creano in diretta sculture con il ghiaccio, il teatro, il cinema 4D, le piscine, la palestra, la spa, il casinò, le discoteche, le sale da ballo, i bar, i ristoranti, la biblioteca il ponte con i negozi…. una vera e completa città turistica in mare!

Il teatro della nave Costa Favolosa che si sviluppa in tre piani (tre ponti)
Il teatro di Costa Favolosa

Colazione, spuntino, pranzo, merenda cena e volendo anche dopocena… i buffè sono praticamente sempre aperti e ricchissimi di prelibatezze che accontentano la maggior parte dei palati!

Bere un cocktail sul ponte più alto della nave ed ammirare il mare o l’oceano… l’immensità del nulla…. e, fortunati noi, i delfini che giocano a prua!

In nave poi, è possibile fare tante belle amicizie, che poi forse… è una nostra peculiarità, in ogni vacanza, in ogni posto che visitiamo, conosciamo splendide persone con grande cuore e grande anima! O siamo estremamente fortunati noi, o il mondo è pieno di persone meravigliose!! Forse basta solo riconoscerle!!

Come prenotare la crociera di costa crociere (descrizione del sito Costa Crocere)

E’ possibile prenotare la crociera tramite agenzia di viaggio o direttamente dal sito di costa crociere (lo trovi qui). 

Da quest’ultimo è sufficente scegliere la crociera in base alla destinazione, alla partenza, o al periodo; si possono combinare anche piu’ esigenze per scegliere quella giusta. 

Consigliamo: in basso a destra c’è l’icona “chiama”. Usando questo numero verrai assistito da un personal cruiser che ti cucirà addosso la tua crociera con i servizi più’ affini alle tue esigenze. 

Noi lo abbiamo usato nelle nostre ultime tre crociere e ci siamo trovati benissimo!! Molto meglio di altri servizi.

Assicurazione

Se usi il servizio diretto dal sito costa crociere, l’assicurazione sanitaria è compresa. Se ti appoggi ad agenzie di viaggio, ricorda di farla inserire sempre. Sei in paesi stranieri, non sempre facenti parte dell’unione Europea, meglio sempre essere assicurati.

Quali documenti portare con se

Ricorda di portare con te documento identità (chiedi in fase di prenotazione se serve o meno il passaporto per le destinazioni che hai scelto)

Il biglietto e la copia dell’assicurazione che ti consegna l’agenzia o ti arriva via mail nel caso utilizzi il personal cruiser di Costa Crociere)

Cosa è compreso e cosa no nel prezzo

Tutto dipende da quali pacchetti aggiuntivi acquisti in fase di prenotazione.

Lo Squok club (ne parliamo dopo)

Acqua depurata, trovi dipenser nei self service sempre disponibili

Buffè (tutti: colazione, mezza mattina, pranzo, mezzo pomeriggio, cena)

Ristorante prenotato per la cena (la cena al ristorante assegnato in fase di acquisto è completamente gratuita), compresa l’acqua, mentre le altre bibite sono escluse (a meno di non avere pacchetti bevante)

Le piscine, tutte tranne quelle della SPA

La palestra

Il teatro

La biblioteca

Lo scivolo esterno (se presente) e/o parchi a tema esterni

Il minigolf

L’utilizzo delle sdraie nei ponti interni ed esterni

Tutta l’animazione

Le discoteche

Utilizzo giochi di società

Se hai un qualsiasi dubbio, sfrutta l’help disk, banalmente il banco informazioni che trovi nel ponte centrale.

Cosa non è compreso nel costo iniziale

Le quote di servizio, sono circa 10€ a notte per adulto che paghi direttamente in nave, o meglio, ti vengono addebitati sulla tua costa card. E’ una quota che versi come rimborso della pulizia della camera ed altri servizi. Sostanzialmente, è la quota di mancia che viene erogata al personale “nascosto”, cioè tutte quelle persone che non hanno contatti con i viaggiatori e non hanno quindi la possibilità di ricevere le tue mance direttamente da te.

Ci sono formule all-inclusive che comprendono già anche questa quota.

Cimena 4D

Sala giochi

Casinò

La SPA

Shopping nei negozi

Pizzeria

Paninoteca d’autore

Consumazione ai bar (a meno di non utilizzare un pacchetto bevande)

Servizio in camera (ma potrebbe essere incluso nel pacchetto d’acquisto, ma te ne parlo dopo)

Simulatore F1 se presente

Lavanderia

Il ristorante a pranzo

Pacchetto bevande e altri pacchetti

L’acqua depurata è sempre gratuita, ma puoi scegliere di acquistare un pacchetto bevande da usufruire in tutti i bar, al buffè e nel ristorante.

Noi abbiamo sempre scelto il pacchetto Brindiamo che comprende buona parte dei cocktail alcolici ed analcolici, prosecco e vini, birra, caffè, acqua e bibite analcoliche. Continua a leggere l’articolo se ti interessano i costi.

Puoi anche scegliere di acquistare il pacchetto Acqua Bottle che ti permette di ottenere due bottiglie da 0,5l al giorno. Noi lo usiamo per avere sempre acqua a disposizione in cabina la notte. 

Squok

Lo Squak è un miniclub per i più’ piccoli. 

Nostra figlia ne và letteralmente pazza. 

Una sorta di villaggio turistico con animazione dedicato ai più’ piccoli, ultra sicuro ed iper controllato. 

Nel club i bimbi vengono intrattenuti con giochi, film, attività all’aria aperta, merenda, pranzo… ogni giorno hanno un programma diverso che trovi nel giornalino dello squok.

Possono passare la giornata con coetanei provenienti da molti paesi, e credimi, non so’ come, ma si capiscono e nascono amicizie stupende!!

Considera anche che…. Se i piccoli sono li, tu puoi goderti in piena serenità tutti i servizi della nave!

Aperto dalle 09.00 fino a mezzanotte, con una pausa dalle 20.00 alle 20.30. Solo nei giorni di navigazione i bimbi possono rimanere anche a cena.

Puoi portare i tuoi piccoli quando vuoi ed andare a riprenderli quando vuoi, anche piu’ volte al giorno.

Cassetta posta dove trovi le info

Fuori dalla porta della cabina, trovi una cassetta della posta dove viene messo ogni giorno il giornale di bordo, promozioni di SPA, dello shop o altro, inviti ad eventi legati al costa club, parliamo dopo anche di questo 

Diario di bordo

Ogni sera viene consegnato il diario di bordo che riporta info utili su tutto ciò che accadrà in nave l giorno seguente, compresi orari e luoghi per lo sbarco e l’imbarco.

Troverai nel dettaglio gli orari ed i luoghi in cui si svolgeranno le varie attività.

Escursioni

Le escursioni sono secondo noi la parte più’ eccitante del viaggio…. Scoprire paesi nuovi, assaggiare nuove cucine, conoscere nuove persone….

Hai tre macro scelte per quanto riguarda le escursioni

1- fai da te, decidi tu tutto, come muoverti, cosa visitare, dove mangiare… tutto. Ti tornerà utile affidarti alla ricerca su google di articoli scritti da altri croceristi che spiegano come e dove muoverti. Noi non abbiamo mai trovato nessun articolo dettagliato e che spieghi tutto nella perfezione. Noterai che il buco principale lo trovi dal ponte della Nave a dove trovare il primo mezzo pubblico da prendere. Ti devi un pò inventare come tour oprato, nulla di impossibile!

2 – quando sbarchi troverai una schiera di tour operator del posto professionali o improvvisati. Sta a te capire di chi fidarti. A quel punto tratta, ma tratta seriamente il prezzo!! Questa è un oprzione molto interessante se magari fai amicizia in nave e vuoi condividere il tour potendo cosi divedere anche il costo

3- ti affidi al costa tour. Servizio ineccepibile con costi che variano dai 50 ai 200 o piu’ euro a persona. Hai la certezza di avere una guida nella tua lingua ben preparata, i migliori posti da visitare, salti le code nei musei o altri siti…. E sopratutto, qualsiasi cosa succeda, la nave ti aspetta!

Cos’è la costa card, come si usa e come si ricarica o associa a carta di credito

Al tuo arrivo in cabina, trovi, oltre ad altri fogli informativi sulla vita a bordo, la tua costa card (una per ogni ospite).

E’ la tua carta di credito personale e il tuo documento personale all’interno della nave. Unico mezzo di pagamento consentito (tranne le mance, quelle le dai in contanti, se vuoi, e vanno benissimo gli euro)

Il giorno dell’imbarco, ti devi presentare ai totem che trovi nel ponte centrale e collegare la tua costa club alla tua carta di credito. In alternativa puoi ricaricarla in contanti nel banco informazioni, in questo caso preparati ad una lunga attesa in coda.

Quando esci e rientri dalla nave per le escursioni, questa card funge da tuo documento di identità. Il personale costa la scansiona con un lettore che gli propone anche la tua foto (te la scattano all’imbarco) per un maggiore controllo.

I vari pacchetti bevande o altro vengono specificati nella card.

Costa club

Costa club è una affiliazione a Costa Crociere gratuita che ti permette di accumulare punti in funzione alle crociere fatte. Ti comporta qualche piccolo privilegio come ad esempio la coccola di un buon prosecco con bicchieri di cristallo in cabina, spillette commemorative, foto omaggio ed altri simpatici gadget.

Le valigie le consegni al polocrociera al tuo arrivo e le trovi dentro alla camera. Ricorda la sera prima dello sbarco di ritorno, di mettere le valigie fuori dalla porta della tua camera. Importantissimo, tieni a disposizione il cambio per lo sbarco e tieni uno zaino dove riporre pigiami e beauti. Non vorrai mica sbarcare in pigiama e ciabatte? Credimi, è successo!!

Lavanderia disponibile, in alternativa puoi lavare qualche maglietta o intimo ed usufruire di un filo retraibile nel box doccia. L’aria condizionata della cabina favorisce una veloce asciugatura. 

Costi

Parliamo di costi

Come tute le vacanze, decidi tu quanto spendere… da circa 450 euro a persona fino a enne euro, veramente puoi spendere un capitale.

Noi ti portiamo l’esempio pratico di quanto abbiamo speso nel 2019 per una crociera di 10 giorni e 9 notti.

Partenza da Savona con destinazione:

Marsiglia

Navigazione (giornata in mare aperto senza sbarchi)

Malaga

Navigazione

Lisbona 2 giorni

Cadice

Barcellona

Savona

Costo crociera 2.650 euro a cui vanno aggiunti autostrada, carburante, albergo (siamo arrivati la notte prima per essere comodi al mattino dell’imbarco e siamo partiti il giorno dopo lo sbarco), parcheggio auto e sopratutto le spese per le escursioni.

Considera circa altri 2.000 euro per stare un minimo comodo.

Totalone: 4.650 euro

Il prezzo della crociera comprende 2 adulti, 1 bambino sotto i 12 anni in cabina con balcone, cioè il tuo terrazzino privato, pacchetto brindiamo, pacchetto acqua bottle, promo super all-inclusive, speciale soddisfatto o rimborsato. 

Considera che facendo parte del costa club ed essendo la nostra ennesima crocerà, ci hanno proposto uno sconto di circa 1.200 euro al costo di listino.

Monteriggioni

monteriggioni

PAESE: Italia

REGIONE: Toscana

LOCALITA’: Monteriggioni

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €€

PERIODO: Estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: A piedi ed in bici

ALLOGGIO: Camper

[…] Monteriggioni di torri si circonda,

così la proda che ‘l pozzo circonda

torregiavan di mezza la persona

li orribili giganti, cui minaccia […]

(Dante Alighieri, Inferno canto XXXI vv 40-45)

Spettacolare borgo medioevale, fondato nella prima metà del 1200 d.c. dalla Repubblica di Siena quale avamposto di difesa contro l’avversaria Firenze.

Fu’ teatro di vari scontri tra i Fiorentini e i Senesi con molti colpi di scena… ma non ti anticipo nulla…. vai a visitarla e troverai tutte le info possibili!!!

Se vuoi maggiori informazioni visita il sito turistico di cui trovi il link qui

Dove ho mangiato

All’interno del borgo troverai un ristorantino molto carino con piatti tipici. Ma non ti posso dare un’opinione perché per noi è stata quasi una tappa mordi e fuggi, e non abbiamo pranzato o cenato nel borgo!

Cosa ho visitato

Sicuramente da non perdere il piccolo borgo (gratuita) e la visita alla cinta muraria (a pagamento)

Consigli

Se arrivi in camper vi è un’area sosta al costo di 16 euro per 24 ore compresa corrente, carico e scarico. Pochi stalli disponibili.

Poco prima del borgo vero e proprio, vi è un parcheggio camper non dotato di servizi al costo di 3,50 euro al giorno.

Quanto costano le vacanze in camper?

Buongiorno Mondo,

Facciamo un piccolo resoconto dei costi della nostra vacanza in Toscana. 

Magari ti puo’ tornare utile un esempio di spesa per una famiglia come la nostra: composta da due adulti, di cui uno FAMELICO, una bimba ed un cagnolino. 

Ovviamente parliamo di esempio… ogni famiglia ed ogni persona ha le sue esigenze, e quindi i costi possono cambiare anche drasticamente.

Dodici giorni e 1.300 km percorsi, tra le colline SPETTACOLARI della Toscana.

Ma abbiamo toccato anche Umbria ed Emilia Romagna, nonché, ultima tappa … semo tornai in Veneto per un bon spritz!!

Ma quali sono state le nostre tappe?

Casalborsetti

Casalborsetti

Castiglione del Lago

Castiglione del Lago

Montepulciano

Montepulciano

Monteriggioni

monteriggioni
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Piombino

Pisa

pisa

Siena

siena

Sottomarina e Chioggia

Chioggia

190 € di carburante…. Per 1300 km percorsi con salite anche impegnative, fino al 20%! Quindi, pienamente soddisfatto ed in linea con i classici consumi da camper. Possiamo dire che ci siamo attestati in un consumo di circa 10 km al litro.

350€ di spese alimentari, inteso come spesa per poi consumare e cucinare in camper, ma considera che amiamo provare le delizie delle tavole locali ed i vini dei luoghi visitati… e si sà…. si fan pagare!

E meritatamente direi!!

Ma come puoi non provare i coioni del mulo, nota bontà tipica di Norcia, o l’olio di Montepulciano, o i pici con la Chianina!

salumi di norcia

350€ di ristorazione…. Un buon gelato, una cenetta di sushi, caffè, succhi, frullati…. È giusto dare il nostro sostegno alle attività locali anche solo fermandoci per un buon caffè, un gelato, un the, un succo…. Un’ottima occasione per rubare i segreti del posto e chiedere cosa c’è di veramente bello da vedere!

64€ area sosta, una media di 12 euro al giorno, ne abbiamo passati 5 in tutto approfittando per ricaricare batteria servizi (ne abbiamo una da 100 ampere) e powerbank aiutando il nostro pannellino solare che non se l’è cavata affatto male!!

Mentre due giorni sono stati “obbligati” per utilizzare il nostro condizionatore in giornate con un caldo infernale… ma di questo ne parleremo in un video dedicato.

Il resto in sosta libera, rispettando le regole e rimanendo più anonimi possibile

25€ lavanderie a gettoni, utilizzando programma lavaggio ed asciugatura. Usale, sono una grande comodità e permettono di viaggiare senza doverci portare dietro un’intero armadio. Questa, come molte altre, sono abitudini che ci portiamo dietro dai viaggi in moto, dove lo spazio è essenziale.

14,50€ di autostrada…. Volevamo gustarci quanto piu’ possibile il paesaggio, abbiamo quindi usato l’autostrada solo per un piccolo tratto di trasferimento, il resto… tutte stradine basse che ci hanno permesso di godere dei paesini nel tragitto.

Tolti suppellettili, souvenir e ammennicoli vari, possiamo dire di aver speso 1000 euro per una vacanza da 12 giorni in Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto con una percorrenza di 1300 km!

Direi niente male!! 

Considera che puoi tranquillamente spendere meno o puoi tranquillamente spendere piu’ del doppio.

La vacanza in camper, come tutte le altre, te le puoi cucire addosso!! 

Vuoi piu’ comodità? Vai  in campeggio e spendi una media di 50€ giorno, per 12 giorni… aggiungi circa 600 euro ai 1000 sopra…

Vuoi essere piu’ wild? Mangi pasta e fagioli, eviti come la peste bar e ristoranti…. e la tua spesa si dimezza!

Ricorda che ti sto parlando di vacanze estive, per quanto concerne l’inverno devi aggiungere i costi per il riscaldamento: gas o gasolio e  devi fare i conti con i consumi delle batterie

Spero ti torni utile questo resoconto, a me sarebbe piaciuto tanto che qualcuno mi desse degli esempi di costi di vacanza in camper. 

Ciao Mondooooo.

Portacellulare da Bici

Tipologia: portacellulare

Articolo: MyCarbon Supporto

Modello: H104+C100 (Black)

Prezzo: €9,30 su Amazon

Articolo sponsorizzato: NO

Oggi parliamo di un semplice, quanto indispensabile accessorio per le nostre biciclette: il porta cellulare!!

Dopo averne provati molti, chiusi e aperti, ho trovato questo interessantissimo articolo a basso costo. Acquistato su Amazon al prezzo di € 9.30 con Amazon Prime; qui il link per trovarlo

Le dimensioni compatte non infastidiscono alla guida ed il tipo di chiusura: a pinza, lo fà addattare facilmente a piu’ misure di manubri. Attenzione, non è un peso piuma….. Ottimo per bici da trekking e per la bici di ogni giorno, ma se siete fanatici del peso, allora non fà per voi.

porta cellulare per bicicletta
Chiusura a pinza regolabile

Robusto e di buona fattura, si adatta facilmente a molti tipi di cellulare.

I supporti laterali sono a molla e sono di misura diversa (uno piu’ grande ed uno piu piccolo: questo ci permette, girandolo di 180 gradi, di trovare il supporto piu’ piccolo dal lato in cui abbiamo i tasti del volume (iphone a sinistra, molti android a destra), Ci sono poi 4 elastici alle estremità per fissare in modo completo e stabile il vostro cellulare.

E’ ruotabile di 360 gradi, così che possiate trovare la giusta inclinazione del vostro smartphone. Ho trovato davvero utile e ben funzionante il sistema di fissaggio a rotella del porta cellulare che permette di ruotare ed inclinare il cellulare a proprio piacimento….. soprattutto quando il sole fà gli scherzetti e rende lo schermo uno specchio riflettente!!!

vista frontale porta cellulare bicicletta

Compatibile con cellulare da 3.5 a 6 pollici. Io l’ho testato con il mio Iphone 11 da 6.1 pollici e la sua custodia in silicone… a fatica ma ci sta!

DI seguito il link affilato Amazon. A te costa uguale, ma se clicchi ed acquisti da questo link, Amazon ci riconosce una piccola percentuale che investiremo nel nostro sito e/o nel nostro canale!!

FORTE MARGHERA

PAESE: Italia

REGIONE: Veneto

LOCALITA’: Masrghera, Venezia

COME CI SONO ARRIVATO: Camper

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: autunno

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: camper

Descrizione posto

Forte Marghera è situato a cinque chilometri dal centro storico di Venezia ed è un forte dei primi anni ‘800. Risalgono infatti al 1805 gli inizi di lavori.

Interessanti da visitare sono la mostra coperta e scoperta della grande guerra, dove è possibile vedere cimeli storici di grandissima importanza. Ingresso gratuito. Se vuoi saperne di piu’, questo è il link della associazione del museo storico militare di Forte Marghera

Nella parte est, è presente un ricovero per gatti, con delle casette davvero simpatiche e ovviamente, amici gatti ovunque. Quindi abbiate un occhio di riguardo se anche voi, come noi, avete un cane a cui non vanno proprio simpatici i gatti.

Relitti di barche nei canali non mancano, regalando scorci e foto molto suggestive.

Seguite il percorso naturalistico, vi porterà in una passeggiata rilassante nella natura…. noi abbiamo trovato anche la tana del bianconiglio!!!

Dove ho mangiato: all’interno del sito c’è un locale dove è possibile pranzare e cenare. Noi ci siamo fermati per un caffè, un succo, una fetta di tiramisu’ ed una fetta di crostata calda con marmellata di mirtilli e due ciuffi di panna. Non perdetevi la crostata!!!! All’ìesterno vi è un chiosco per una bibita mordi e fuggi. In questo periodo (Novembre) ci sono anche le caldarroste.

Consigli: se arrivate in camper, utilizzare il parcheggio in terra poco lontano dal parcheggio principale. E’ gratuito, ma fate attenzione alla sbarra all’ingresso, leggermente piegata (quindi occhio alla mansarda) e prestate attenzione ad eventuali vicini non troppo a modo.

barca forte marghera -ve-
fiume forte marghera -ve-

Acqua in camper, autonomia e sicurezza

Buongiorno Mondo, oggi parliamo di acqua in camper, di come si carica, come si igienizzano i serbatoi ed i tubi, come si scarica e parliamo anche di autonomia, questa grande paura, passatemi il termine, “infondata” che in molti hanno.

Partiamo con il parlare della igienizzazione e sanificazione dell’impianto idrico del nostro camperozzo.

Ci sono molti prodotti specifici in commercio, io ad esempio uso i prodotti di AcquaTravel, ma ne esistono molti, molti altri. In molti usano metodi tradionali, come ad esempio l’amuchina. Qualsiasi sia il prodotto che scegli di usare, ricorda di fare una sanificazione almeno una volta ogni due-tre mesi per essere supertranquillo, in base all’utilizzo che fai del camper.

Io procedo in questo modo;

– scarico completamente il serbatoio delle acque chiare, del boiler e delle acque grigie

per scaricare il serbatoio delle acque chiare, dapprima apro la valvola di scarico del serbatoio, quando è quasi scarico, apro tutti i rubinetti (acqua calda e fredda) e lascio che la pompa finisca di scaricare il serbatoio svuotando anche i tubi. Appena sento la pompa girare a vuoto spengo il consenso della pompa, lasciando i rubinetti aperti. Riapro la valvola di scarico del serbatoio e la lascio aperta una ventina di minuti. Fatto tutto questo, richiudo rubinetti e valvola scarico, mi reco in un area servizio e scarico le grigie.

– in una bottiglia metto il contenuto della bustina di igienizzante che io uso (è specificata la quantità per litro, basta che dosiate in base al vostro serbatoio), e riempio d’acqua per poi agitarlo per un minuto circa. Lo svuoto poi nel serbatoio

– a questo punto, finisco di riempire il serbatoio, ma non pieno pieno…. lascio qualche centimetro d’aria all’interno, così che poi, l’acqua abbia lo spazio di muoversi, ma lo vediamo tra un attimo…

-ora, serbatoio quasi pieno, prendo il mio camperozzo, e mi godo un giretto di qualche chilometro, magari in una bella strada un pò dissestata, girando di tanto in tanto a destra e sinistra…. dando modo all’intruglio magico di mescolarsi bene e fare il suo lavoro nelle pareti del serbatoio.

-rientrato a casa, lo lascio agire per 24 ore minimo. Al termine, apro i rubinetti e faccio in modo che tutta l’acqua del serbatoio delle chiare si riversi nel serbatoio delle grigie.

-altro giretto come sopra e altre 24 ore di “stagionatura”, così igienizzo pure il serbatoio delle grigie.

-area servizio, scarico le grigie ed il gioco è fatto!!

Per quanto riguarda il carico dell’acqua, io uso sempre un filtro per sedimenti e sabbia, da interporre tra la gomma e il serbatoio; uso anche un connettore rapido che mi aiuta nell’operazione di carico, evitandomi di dover stare in piedi a tener la gomma tutto il tempo.

heosolution adattatore per serbatoio camper

Prima di effettuare il carico, metto una pastiglia di cloro e anti alga nel serbatoio (controlla sempre le dosi). ATTENZIONE: io uso queste pastiglie perchè noi l’acqua del camper la utliziamo per doccia, lavare piatti e lavarci mani e viso. Per uso alimentare e lavaggio denti, usiamo acqua alimentare da bottiglia.

Autonomia……. quanta acqua mi serve??? E se rimango senza acqua????

Dando per scontato che tu abbia sempre un paio di bottiglie da litro a disposizione per bere, l’acqua del camper non è un bene irreperibile. Ci sono tantissime fontane, basta che ti attrezzi con i connettori giusti che puoi trovare nei vari brico, leroymerlin, sme, amazon, wish e chi più ne ha…. più ne ha!!! Ma ne parliamo dopo…

Parliamo di autonomia…. solitamente abbiamo un serbatoio da 100 litri…… CENTO LITRI….. sono tanti, credimi. Considera che una doccia, fatta in modo responsabile, quindi quantomeno spegnendo l’acqua mentre ti insaponi, ti “costa” dai 5 ai 10 litri (dipende da te).,… mettiamo una media di 7 litri!!! Devi poi considerare che parte dell’acqua viene utilizzata dal wc e parte per lavare piatti. Noi, equipaggio di 3 persone, doccia serale e lavaggio piatti, nonché seduta al trono giornaliera, 3 giorni li facciamo tranquillamente. E ricorda sempre, ci sono fontane ovunque dove poterti ricaricare!!!

Cosa mi devo portare via?

Mi sento di consigliarti la presa rubinetto universale (quella con la vite a farfalla) da usare nelle fontanelle chiamate anche nasoni, o in quelle situazioni dove il rubinetto non ha filettatura, e una presa 3/4 – 1/2 che hanno già il riduttore incluso, così da avere già due misure a disposizione. Oltre a questo, sbizzarisciti…. ma io già con questi due accessori non ho avuto problemi di sorta.

adattatore universale rubinetti nasoni
adattatore multiplo rubinetto

Una buona gomma da 10 – 15 metri o anche più se ti è possibile, magri dividendo la gomma e unendola poi con l’apposito raccordo a sgancio rapido, un imbuto ed una tanica di quelle morbide (che occupano meno spazio). Se non ci arrivi con la gomma, puoi sempre usare la tanica e l’imbuto!!

adattatore prolunga gomma acqua

Quindi, abbiamo igienizzato, sanificato, riempito, abbiamo con noi tutto il necessario per ricaricare l’acqua…. cosa ci manca?? Ci manca solo accendere il camperozzo, lasciare a casa la paura di non aver abbastanza acqua, partire e goderci la nostra gitarella!!!!

Ciao!!!

Inverno in camper come affrontarlo e difendersi dal freddo

INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno. 

Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.

Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:

  • cabina di guida 
  • pavimento 
  • porta della cellula 
  • finestre della cellula

Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:

  • chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
  • Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
  • Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!

Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…

Con cosa ci riscaldiamo?

Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)

Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.

Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.

In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).

In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare). 

Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!

Il pavimento, questo amico – nemico….

Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)

La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.

Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.

Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)

E l’acqua del camper in inverno?

Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!

Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:

  • quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula 
  • con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
  • quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.

Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.

Autonomia energetica

Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.

E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?

Niente panico, di certo non aiuta!

Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.

Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!

Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)

Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!

Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)

Spero di esserti stato utile

Ciao

Isola Maggiore – Lago Trasimeno

PAESE: Italia

REGIONE: Umbria

LOCALITA’: Isola Maggiore

COME CI SONO ARRIVATO: Traghetto

COSTO GIORNALIERO €

PERIODO: Estate

MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi

ALLOGGIO: nessuno

Descrizione posto

Oggi un posticino.it ti porta all’isola Maggiore del lago Trasimeno. Seppur il nome lo faccia presupporre, in realtà ci troviamo di fronte all’isola con la dimensione di mezzo tra l’isola Polvse (la più grande) e l’isola Minore (la più piccola), ma al contempo l’unica abitata. E’ di fatto una frazione del comune di Tuoro, della provincia di Perugia. Dall’aspetto ottocentesco, ha i classici tratti dei paesi da pesca! Le origini del paese si aggirano intorno all’800, e nella sua storia ha avuto un picco di 600 abitanti (nel 1500) che ora si attestano intorno alle 15 unità (istat 2017).

Dove ho mangiato

All’antico Orologio siamo entrati per una merenda al volo…. straccocolati sia dai titolari che dai loro amici 4 zampe!

Cosa ho visitato

L’isola và esplorata tutta a piedi (non essendo molto grande, con enorme comodità la si gira in mezza giornata). Da non perdere le chiese di San Michele e San Salvatore e la Chiesa del Buon Gesu’, il sentiero di San Francesco, la sua statua e la passeggiata lungolago,

Consigli

Scarpe comode e tanta voglia di camminare! Noi abbiamo preso il traghetto da Castiglione sul lago e il nostro cane di taglia piccola non ha pagato

Montepulciano

PAESE: Italia
REGIONE: Toscana
LOCALITA’: Montepulciano
COME CI SONO ARRIVATO: Camper
COSTO GIORNALIERO €
PERIODO: estate
MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi
ALLOGGIO: camper in libera

Descrizione posto

Montepulciano, un borgo medievale romantico e ricco di angoli tutti da scoprire. Arroccata su una collina a circa 600 metri sul livello del mare, dagli scenari stupefacenti, Montepulciano regala scorci da mozzare il fiato. Tantissimi sono i punti di interesse: dai punti panoramici, passando per le vie del centro storico, e fino ai sotterranei della città, ricchi di storia!

Montepulciano è stato recentemente la location del film New Moon, sequel della conosciutissima saga Twilight.

Per gli appassionati di videogames, Montepulciano (sebbene non sia Montiriggioni), appare familiare a chi, come me, ha giocato ad Assasin’s Creed, con le sue vie, i suoi palazzi, ed i tetti che invogliano ad essere saltati 😉

vista terrazza montepulciano

Da non perdere le prelibatezze del posto, come il salame di cinghiale, l’olio toscano, gli immancabili vini ed il tartufo in tutte le sue forme!


Dove ho mangiato

I ristoranti sono molti e tutti ottimi! Non sò dare consiglio su quale sia il migliore perchè tutti quelli provati sono eccezionali! Andate tranquillamente in quello che piu’ vi ispira, non sbaglierete di certo. Non sono economici, ma vale davvero la pena di assagiare piatti tipici come i pici, o le famosissime fiorentine!! Mi permetto solo di consigliarvi un caffè ed un pasticcino al locale storico Caffè Poliziano, con terrazza panoramica.

dolce tipico Montepulciano


Cosa ho visitato

Montepulciano è tutta da scoprire! Datevi del tempo per visitarla tutta, e non fermatevi alle vie principali. Tutte le viuzze portano a posti spettacolari e, se siete amanti della fotografia, ne avrete da sbizzarirvi!

Non perdete l’occasione della degustazione e visita ai sotterranei permessa da Cantina Ercolani, proprio nel centro di Montepulciano! Oltre ad essere davvero ben fornita di vini e prelibatezze del posto, troverete personale preparato e molto accogliente!

sotterranei Montepulciano

Non potete perdere: La porta di Gracciano, la chiesa di Sant’Agnese, il corso principale dall’aspetto cinquecentesco, la torre di Pulcinella, la piazza Grande e gli spettacoli serali, il Palazzo del Capitano del Popolo e la chiesa di San Biagio!!


Consigli:

Noi abbiamo pernottato in un parcheggio gratuito ai piedi del borgo. Davvero tranquillo!

A poche centinaia di metri dal centro e da una lavanderia



Ecco a voi una serie di foto di questo meraviglioso mondo

Piancavallo -PN

PAESE: Italia
REGIONE: Friuli Venezia Giulia
LOCALITA’: Piancavallo
COME CI SONO ARRIVATO: moto, auto
COSTO GIORNALIERO €
PERIODO: tutto l’anno
MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi, in bici
ALLOGGIO: in giornata ma possibile sosta libera o a pagamento per camper

Descrizione posto
Un altopiano a dir poco emozionante. Piancavallo è una frazione del comune di Aviano e conta 40 anime!!
Davvero molto ben organizzato, offre attrattive tutto l’anno.
D’inverno ci sono ben 17 km di piste, possibilità di escursione in ciaspola e molto altro.
Dalla primavera all’autunno ci si può sbizzarrire in trekking di ogni genere: impegnativo o rilassante, mountainbike e assolutamente da provare il bobcat su rotaia.
Molti sono anche i percorsi fattibili in moiuntainbike.
Qui il link per maggiori info

Dove ho mangiato
Ci sono un paio di Bar che offrono panini e pasti veloci; non ho provato ristoranti.

Cosa ho visitato
Da non perdere le strepitose passeggiate all’aria aperta e il Sentiero Botanico a cui si accede dalla piazzetta centrale

Consigli
Ci sono molte possibilità di sosta in libera per i camper: vicino al Palaghiaccio, ad esempio, ci sono molti stalli in cui è possibile pernottare in camper. Troverete anche una comoda area servizi attrezzata per il carico e scarico, con colonnine della corrente elettrica a disposizione (prezzo 13€/giorno); 70 posti e Wifii gratuito. Qui il link per maggiori info