Facciamo un piccolo resoconto dei costi della nostra vacanza in Toscana.
Magari ti puo’ tornare utile un esempio di spesa per una famiglia come la nostra: composta da due adulti, di cui uno FAMELICO, una bimba ed un cagnolino.
Ovviamente parliamo di esempio… ogni famiglia ed ogni persona ha le sue esigenze, e quindi i costi possono cambiare anche drasticamente.
Dodici giorni e 1.300 km percorsi, tra le colline SPETTACOLARI della Toscana.
Ma abbiamo toccato anche Umbria ed Emilia Romagna, nonché, ultima tappa … semo tornai in Veneto per un bon spritz!!
Ma quali sono state le nostre tappe?
Casalborsetti
Castiglione del Lago
Montepulciano
Monteriggioni
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Piombino
Pisa
Siena
Sottomarina e Chioggia
190 € di carburante…. Per 1300 km percorsi con salite anche impegnative, fino al 20%! Quindi, pienamente soddisfatto ed in linea con i classici consumi da camper. Possiamo dire che ci siamo attestati in un consumo di circa 10 km al litro.
350€ di spese alimentari, inteso come spesa per poi consumare e cucinare in camper, ma considera che amiamo provare le delizie delle tavole locali ed i vini dei luoghi visitati… e si sà…. si fan pagare!
E meritatamente direi!!
Ma come puoi non provare i coioni del mulo, nota bontà tipica di Norcia, o l’olio di Montepulciano, o i pici con la Chianina!
350€ di ristorazione…. Un buon gelato, una cenetta di sushi, caffè, succhi, frullati…. È giusto dare il nostro sostegno alle attività locali anche solo fermandoci per un buon caffè, un gelato, un the, un succo…. Un’ottima occasione per rubare i segreti del posto e chiedere cosa c’è di veramente bello da vedere!
64€ area sosta, una media di 12 euro al giorno, ne abbiamo passati 5 in tutto approfittando per ricaricare batteria servizi (ne abbiamo una da 100 ampere) e powerbank aiutando il nostro pannellino solare che non se l’è cavata affatto male!!
Mentre due giorni sono stati “obbligati” per utilizzare il nostro condizionatore in giornate con un caldo infernale… ma di questo ne parleremo in un video dedicato.
Il resto in sosta libera, rispettando le regole e rimanendo più anonimi possibile
25€ lavanderie a gettoni, utilizzando programma lavaggio ed asciugatura. Usale, sono una grande comodità e permettono di viaggiare senza doverci portare dietro un’intero armadio. Questa, come molte altre, sono abitudini che ci portiamo dietro dai viaggi in moto, dove lo spazio è essenziale.
14,50€ di autostrada…. Volevamo gustarci quanto piu’ possibile il paesaggio, abbiamo quindi usato l’autostrada solo per un piccolo tratto di trasferimento, il resto… tutte stradine basse che ci hanno permesso di godere dei paesini nel tragitto.
Tolti suppellettili, souvenir e ammennicoli vari, possiamo dire di aver speso 1000 euro per una vacanza da 12 giorni in Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto con una percorrenza di 1300 km!
Direi niente male!!
Considera che puoi tranquillamente spendere meno o puoi tranquillamente spendere piu’ del doppio.
La vacanza in camper, come tutte le altre, te le puoi cucire addosso!!
Vuoi piu’ comodità? Vai in campeggio e spendi una media di 50€ giorno, per 12 giorni… aggiungi circa 600 euro ai 1000 sopra…
Vuoi essere piu’ wild? Mangi pasta e fagioli, eviti come la peste bar e ristoranti…. e la tua spesa si dimezza!
Ricorda che ti sto parlando di vacanze estive, per quanto concerne l’inverno devi aggiungere i costi per il riscaldamento: gas o gasolio e devi fare i conti con i consumi delle batterie
Spero ti torni utile questo resoconto, a me sarebbe piaciuto tanto che qualcuno mi desse degli esempi di costi di vacanza in camper.
Forte Marghera è situato a cinque chilometri dal centro storico di Venezia ed è un forte dei primi anni ‘800. Risalgono infatti al 1805 gli inizi di lavori.
Nella parte est, è presente un ricovero per gatti, con delle casette davvero simpatiche e ovviamente, amici gatti ovunque. Quindi abbiate un occhio di riguardo se anche voi, come noi, avete un cane a cui non vanno proprio simpatici i gatti.
Relitti di barche nei canali non mancano, regalando scorci e foto molto suggestive.
Seguite il percorso naturalistico, vi porterà in una passeggiata rilassante nella natura…. noi abbiamo trovato anche la tana del bianconiglio!!!
Dove ho mangiato: all’interno del sito c’è un locale dove è possibile pranzare e cenare. Noi ci siamo fermati per un caffè, un succo, una fetta di tiramisu’ ed una fetta di crostata calda con marmellata di mirtilli e due ciuffi di panna. Non perdetevi la crostata!!!! All’ìesterno vi è un chiosco per una bibita mordi e fuggi. In questo periodo (Novembre) ci sono anche le caldarroste.
Consigli: se arrivate in camper, utilizzare il parcheggio in terra poco lontano dal parcheggio principale. E’ gratuito, ma fate attenzione alla sbarra all’ingresso, leggermente piegata (quindi occhio alla mansarda) e prestate attenzione ad eventuali vicini non troppo a modo.
INVERNO IN CAMPER come affrontarlo e difendersi dal freddo
Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno.
Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.
Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:
cabina di guida
pavimento
porta della cellula
finestre della cellula
Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:
chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!
Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…
Con cosa ci riscaldiamo?
Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)
Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.
Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.
In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).
In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare).
Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!
Il pavimento, questo amico – nemico….
Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)
La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.
Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.
Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)
E l’acqua del camper in inverno?
Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!
Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:
quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula
con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.
Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.
Autonomia energetica
Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.
E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?
Niente panico, di certo non aiuta!
Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.
Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!
Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)
Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!
Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)
Spero di esserti stato utile
Ciao
Viaggiare in camper è una gioia, e deve esserlo tutto l’anno.
Così come abbiamo i mezzi per difenderci dal caldo in estate, allo stesso modo, anzi, forse più facilmente, possiamo difenderci dal freddo e godere dei paesaggi invernali accompagnati dal nostro amato camper.
Come prima cosa, dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri camperozzi:
cabina di guida
pavimento
porta della cellula
finestre della cellula
Cabina guida: da qui arriva la maggior fonte di freddo, dobbiamo ti dò quindi questi piccoli consigli:
chiudi le bocchette dell’aria, impedendo così l’ingresso dell’aria fredda dall’esterno (ci sono in commercio anche delle coperture per l’intero cruscotto, o puoi costruirtela tu con un panno sette strati)
Usa un oscurante esterno (da preferire a quello interno poiché coibenta meglio ed evita il formarsi di fastidiosa condensa in cabina)
Isolare la cabina dalla cellula utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, o in alternativa, una bella coperta…. quelle di una volta che isolano bene!
Già a questo punto abbiamo fatto un gran bel lavoro, ma proseguiamo per step…
Con cosa ci riscaldiamo?
Solitamente i camper sono muniti di una stufa a gas, se hai una truma, accendila e lasciala a 4, vedrai che in poco tempo scalderà benissimo la cellula, farai sempre in tempo ad aumentare la temperatura (se è ventilata, lascia la ventilazione in automatico, farà bene il suo lavoro)
Apriamo una parentesi sul gas; le nostre bombole sono una miscela di butano e propano. Chiedi le bombole con la maggior percentuale di propano possibile, in quanto questo elemento, diventa gassoso anche con temperature al di sotto dello 0, mentre il butano, già vicino agli 0 gradi, rimane liquido, e ci lascia quindi al freddo.
Và da sè che devi fare i conti con una minor autonomia delle tue bombole.
In aggiunta, o sostituzione della stufa a gas, puoi montare un riscaldatore a gasolio, che però assorbe più energia dalle batterie, e ovviamente consuma gasolio, anche se quest’ultimo è un consumo molto parsimonioso. (C’è ne sono i commercio con costi che si aggirano sui 130 euro, a cui va sommato il costo dell’installazione, se non ne hai le capacita).
In ogni caso, lascia sempre gli oblò leggermente aperti, permetterà il ricircolo dell’ossigeno e lascerà uscire la condensa derivata dal nostro respiro (da non sottovalutare).
Tieni presente che la stufa a gas asciuga tantissimo l’aria, quindi organizzati con un umidificatore (anche quelli che si usavano una volta appesi ai termi), se non lo fai, rischi di svegliarti con un bel mal di testa e la gola secchissima, credimi!
Il pavimento, questo amico – nemico….
Metti dei tappeti, così da diminuire la dispersione del calore, meglio se ti organizzi con un “secondo pavimento” usando guaina o corsie in gomma o simili (sempre che tu non abbia un camperozzo nuovo nuovo con il doppio pavimento)
La notte, chiudi gli oscuranti delle finestre, aiuterà tantissimo a maniere all’interno il calore.
Se hai una mansardato, metti un panno sette strati sotto al materasso, eviterai di sentire freddo alla schiena, e se hai la mansarda alta come la mia, fatti fare un materasso su misura in memory, oltre al confort, aumenterà a dismisura l’insolazione dalla temperatura della cabina, sia d’estate che d’inverno.
Porta della cellula: puoi isolarla utilizzando un panno sette strati tagliato su misura, ma ricorda di lasciare libera la griglia di aerazione (se è presente)
E l’acqua del camper in inverno?
Bisogna prestare attenzione, se si ghiaccia, espandendosi romperà i tubi!
Tre semplici accortezze ti permetteranno di non correre rischi:
quando la temperatura è sotto i 6 gradi, tieni la stufa accesa al minimo, così da mantenere i tubi caldi all’interno della cellula
con un tubicino, soffia nello scarico dei lavandini dopo averli usati, così facendo eviterai che l’acqua ristagni nel tubo di scarico evitando possibili rotture dovute al ghiaccio
quando rientri, scarica sempre completamente i serbatoi delle acque chiare ed il boiler.
Per quanto riguarda i serbatoi delle grigie e delle nere, puoi usare del sale (abbastanza sale) ma non sò se questo potrà creare problemi alla lunga alle guarnizioni. Io non mi sono mai trovato con le ghigliottine bloccate dal ghiaccio perché vivo vicino al mare, dove le temperature non sono mai rigide e fortunatamente ho una area servizi vicino casa.
Autonomia energetica
Oltre alla batteria servizi, per le uscite nei fine settimana, porto sempre con me due powerbank, uno da 20.000 mah e una da 25.000 mah che mi permettono una grandissima autonomia per i device che usiamo, lasciando alla batteria servizi il compito di alimentare canalizzazione aria della stufa, luci e la pompa dell’acqua.
E se si spegne tutto di notte in mezzo alla neve?
Niente panico, di certo non aiuta!
Tieni sempre dei sacco a pelo in camper (tanti quanti sono i membri del tuo equipaggio), buoni, che tengano temperature sotto lo zero.
Metti i bimbi, sei li hai, tra te e il tuo/a compagno, infilatevi nei sacco a pelo, metteteci sopra le coperte che avete, dormite sereni e domani ci pensate!
Tieni un radiatore ad olio, è più lento a riscaldarsi, ma poi fà un bel caldino e consuma poco (da usare solo se collegato a colonnina ovviamente)
Se hai un albergo vicino, ciao ciao camper e porta il tuo equipaggio al caldo, e domani ci pensi!!
Ultima nota, dotati di allarmi per gas, da posizionare nel basso, visto che butano e propano sono pesanti, e di estintori e coperta antifuoco, meglio essere previdenti. Lascio a te la scelta dell’estintore in base a quanto suggerito dal tuo venditore DI FIDUCIA ( ti consiglio o polvere o schiuma, vedi il video dove spiego le differenze)
PAESE: Italia REGIONE: Toscana LOCALITA’: Montepulciano COME CI SONO ARRIVATO: Camper COSTO GIORNALIERO € PERIODO: estate MEZZI PER SPOSTAMENTI: a piedi ALLOGGIO: camper in libera
Descrizione posto
Montepulciano, un borgo medievale romantico e ricco di angoli tutti da scoprire. Arroccata su una collina a circa 600 metri sul livello del mare, dagli scenari stupefacenti, Montepulciano regala scorci da mozzare il fiato. Tantissimi sono i punti di interesse: dai punti panoramici, passando per le vie del centro storico, e fino ai sotterranei della città, ricchi di storia!
Montepulciano è stato recentemente la location del film New Moon, sequel della conosciutissima saga Twilight.
Per gli appassionati di videogames, Montepulciano (sebbene non sia Montiriggioni), appare familiare a chi, come me, ha giocato ad Assasin’s Creed, con le sue vie, i suoi palazzi, ed i tetti che invogliano ad essere saltati 😉
Da non perdere le prelibatezze del posto, come il salame di cinghiale, l’olio toscano, gli immancabili vini ed il tartufo in tutte le sue forme!
Dove ho mangiato
I ristoranti sono molti e tutti ottimi! Non sò dare consiglio su quale sia il migliore perchè tutti quelli provati sono eccezionali! Andate tranquillamente in quello che piu’ vi ispira, non sbaglierete di certo. Non sono economici, ma vale davvero la pena di assagiare piatti tipici come i pici, o le famosissime fiorentine!! Mi permetto solo di consigliarvi un caffè ed un pasticcino al locale storico Caffè Poliziano, con terrazza panoramica.
Cosa ho visitato
Montepulciano è tutta da scoprire! Datevi del tempo per visitarla tutta, e non fermatevi alle vie principali. Tutte le viuzze portano a posti spettacolari e, se siete amanti della fotografia, ne avrete da sbizzarirvi!
Non perdete l’occasione della degustazione e visita ai sotterranei permessa da Cantina Ercolani, proprio nel centro di Montepulciano! Oltre ad essere davvero ben fornita di vini e prelibatezze del posto, troverete personale preparato e molto accogliente!
Non potete perdere: La porta di Gracciano, la chiesa di Sant’Agnese, il corso principale dall’aspetto cinquecentesco, la torre di Pulcinella, la piazza Grande e gli spettacoli serali, il Palazzo del Capitano del Popolo e la chiesa di San Biagio!!
Consigli:
Noi abbiamo pernottato in un parcheggio gratuito ai piedi del borgo. Davvero tranquillo!
A poche centinaia di metri dal centro e da una lavanderia
Ecco a voi una serie di foto di questo meraviglioso mondo